"E' un fuoco vivo, quale non ho visto mai" dice Franz Kafka su Milena. Questa è la vita di Milena Jesenska raccontata dall'amica che la conobbe nel campo di concentramento di Ravensbruck.
Così Kafka descrive nelle sue lettere la personalità di Milena Jesenskà, la cui vita è mirabilmente riportata in questo libro. A raccontarci di lei è una sua compagna di sventura nel campo di concentramento di Ravensbruck.
Questo libro è una toccante rievocazione delle sofferenze patite in luoghi così inumani, ma, nello stesso tempo, è la testimonianza di come sia possibile resistere, con coraggio e dignità, all'annientamento morale e fisico.
Una volta conosciuta, Milena non si dimenticherà più...
Maria Francesca Tassoni - 04/08/2002 18:20