Attraversare un secolo vuole dire attraversare le sue storie, affidandosi alla memoria di una città. L'autore, saronnese, ripercorre momenti per lui significativi, momenti di collettività e ricordo, istanti e simboli di un periodo storico. La littorina, la Seconda guerra mondiale, il giuoco delle bocce, gli innamoramenti, il centro storico della città, i suoi mercati. E infine, per una ragione che spetta al lettore chiarire, Franz Kafka. Il "sottile filo di luce" che lega tutte le storie è appunto la memoria, lo sguardo sulla realtà come fatto privato, personale, da condividere con gli altri. La scrittura e la lettura come momento d'incontro.