Le nuove tendenze della neopsichiatria rendono necessaria la proposta di un nuovo modello sociobiopsicologico che spieghi e dia senso ai fatti clinici tipici della schizofrenia. L'autore tenta di proporre questo nuovo modello basandosi sul dato clinico comune e unico della patologia: il fatto che il soggetto si trovi in conflitto col mondo sociale, rappresentato nell'interiorità, che lo influenza costringendolo ad adottare drammatiche difese. Il libro, presentando diversi casi clinici, giunge ad un conclusione paradossale: la patologia è favorita dalla ricchezza dei bisogni intrinseci cui va ricondotta anche una certa predisposizione ad ammalarsi. Con un'appendice di Nicola Ghezzani.