Su una piccola isola sperduta al largo del Maine,
c'è una splendida dimora ottocentesca trasformata
in residenza per artisti dall'ultimo
discendente della famiglia Treekape, Dick. È
qui che, dopo una lunga e ansiosa attesa da
parte del padrone di casa e dei suoi sette ospiti,
il potentissimo, odiosissimo, temutissimo
critico letterario e conduttore televisivo Gene
Gill, detto G.G., fa finalmente la sua comparsa
in una nebbiosa alba di settembre. Ma non
come tutti si aspettano, bensì cadavere, avvolto
dalle alghe e lambito dalle onde dell'oceano.
E non si tratta di una morte accidentale: G.G.
è stato assassinato. Ma da chi? E perché? Certo,
l'uomo non godeva di grande simpatia da
parte dei presenti, ma da lì a ucciderlo... Subito
il giovane detective Oakwood giunge sul posto,
e aiutato in modo decisamente singolare
dall'ospite più eccentrica e anziana del gruppo,
la famosa scrittrice di gialli Violet Shawn
Dunston, all'anagrafe Miss Skattergoods, cerca
di risolvere il mistero.
Originariamente pubblicato a puntate sul
'New York Times', Miss S. è un piccolo romanzo
pieno di humour in cui per la prima volta
Cathleen Schine si cimenta nel giallo classico
con il suo tocco personale e inconfondibile,
acuto e sofisticato al tempo stesso, giocando
con vizi, vezzi e rivalità del mondo dell'arte.
In questo divertissement alla Agatha Christie
l'autrice tratteggia brillantemente una variegata
galleria di personaggi ' l'attempato
mecenate dal passato misterioso, la pittrice maliarda,
il compositore in crisi creativa, il goffo
studioso, l'ombrosa scrittrice, la florida ceramista,
l'ingenua fotografa ' in cui trionfa l'irriverente
e irresistibile figura di Miss Skattergoods,
ben nota ai lettori de La lettera d'amore.
Giallo ironico, scorrevole, un pò insolito per Cathleen Schine.
Grazie alla Miss Skattergoods del titolo, arzilla ottantenne che forse è l'unica a godersi il soggiorno e si diverte a indagare sul delitto del famigerato critico televisivo G.G. Gli altri personaggi hanno ognuno i propri tormenti e segreti di artisti (più o meno famosi ed apprezzati). L'ironia nel libro c'è, ma bisogna capirla (forse con l'età e l'esperienza come per Miss S.).
Miss S.
antonella mangano - 12/10/2013 12:33
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Su una piccola isoletta del Maine, nel nord America, un gruppo di artisti e letterati vengono invitati dallultimo eccentrico discendente della famiglia Treekape, che proprio su quellisola ha costruito una Artists colony, una sorta di villaggio turistico ove ama circondarsi dallintellighenzia statunitense.
Uno degli invitati è il temutissimo e soprattutto odiatissimo critico Gene Gill, a tutti noto come G.G, atteso con impazienza da tutti gli ospiti, ognuno dei quali con lui ha un vecchio conto in sospeso. Sullisola vi giunge G.G, ma come cadavere avvolto dalle alghe.
Si precipita sullisola lispettore Oakwood, che cercherà di scoprire lassassino, ma il suo più prezioso aiuto sarà la scrittrice di gialli Miss Skattergoods, eccentrica e più anziana di tutti, lesbica dichiarata e perspicace come la Miss Marple di Agatha Christie.
Cathleen Schine ha pubblicato questo romanzetto a puntate sulle pagine del New York Times, riscuotendo un successo talmente inaspettato da diventare romanzo e da essere tradotto in decine di lingue.
Se ne poteva fare tranquillamente a meno.
Forse a puntate è più facile leggerlo, digerendo di settimana in settimana i dialoghi assurdi partoriti dalla scrittrice, lhumour tanto decantato dalla quarta di copertina è assolutamente introvabile e, nonostante le pochissime pagine, si legge con la stessa velocità con cui si leggerebbe un tomo in una lingua sconosciuta.
Non è che noi italiani dobbiamo amare, tutto, ma proprio tutto quello che viene dagli USA!
lampone110 - 09/10/2016 10:34
antonella mangano - 12/10/2013 12:33
Anonimo - 30/05/2011 13:35
Anonimo - 29/05/2011 12:17