Il libro, nasce dalla promessa, di una direttrice didattica, di rendere visibile il lavoro svolto con i maestri per lunghi anni. E un modo per ringraziare i mediatori ufficiali della crescita di tanti ragazzi nelle scuole. E il tentativo di saldare quanto si è fatto al nuovo che avanza, a salvaguardia di valori irrinunciabili per chi voglia dare, attraverso l'educazione, un senso alla vita. E l'offerta fatta ai cittadini e alle Istituzioni da una scuola, di una panoramica, sia pur limitata, di scoperte, di rapporti innestati su realtà umane, culturali e sociali. Una scuola decisa a fare più che a dire, a misurare e a misurarsi. Si rivolge a coloro che alla scuola hanno aperto le porte, affinché la vita si facesse vita negli alunni.