Una biografia che ripercorre i momenti salienti della vita di Gioacchino Murat: le umili origini, la fulminante carriera militare al fianco di Napoleone, le celebri imprese in Italia, in Egitto e nella campagna di Prussia che portarono Napoleone all'apice del potere e Murat al trono del Regno di Napoli. Oltre alle vicende politiche, Renata De Lorenzo racconta la passione e il matrimonio di Gioacchino Murat e Caterina Bonaparte (sorella minore di Napoleone), la vita della corte francese a Napoli (1808-1815), il sofferto rapporto e i continui contrasti con Napoleone. Al periodo napoletano è dedicata la seconda parte del libro. Proclamato re del Regno di Napoli nel 1808, Gioacchino Murat - già detestato dal clero e dalla nobiltà che lo accusa di aver "usurpato" il potere ai Borboni - deve guadagnarsi il consenso del popolo, amministrare uno Stato ormai al collasso finanziario e, soprattutto, non deve deludere Napoleone.
Leggendo questa biografia di Gioacchino Murat si ha l'impressione che il personaggio principale e le sue relazioni familiari rimangano per lo più nell'ombra. A fronte di una più ampia descrizione del rapporto tra Murat e Napoleone (tuttavia per lo più limitato alle aspirazioni politiche del primo e alle operazioni belliche) troppo poco spazio è concesso alla ricostruzione del contesto familiare del giovane Murat, ai rapporti con i figli e in generale con gli individui più vicini a lui nel corso delle sue avventure politico-militari. Il lavoro sconta la mancanza di un approfondito scavo archivistico ed è quasi interamente basato su informazioni di seconda mano, come conferma la bibliografia in fondo al volume.
Anonimo - 09/08/2011 19:59