Il volume propone questo soggetto dal sapore neorealista, scritto nella seconda metà degli anni quaranta da un Fellini non ancora regista, ma già fertile inventore di molti soggetti con l'inseparabile amico e collaboratore Tullio Pinelli. Attraverso le tristi e difficili vicende di due scugnizzi napoletani costretti dalla vita a tentare l'avventura americana, "NapoliNew York" presenta una Napoli ancora distrutta dalla guerra e una New York totalmente fantastica, frutto dell'invenzione felliniana. Documento fresco dell'Italia postbellica e racconto rocambolesco si intrecciano in una storia dal finale sorprendente.