E alla fine... la capolista se n'è andata, 'goulammamt! Abbiamo vinto il nostro terzo scudetto, e alcuni antichi saggi lo sapevano da tempo. Io sono uno di loro, e quello che tenete tra le mani è il libro in cui fornisco finalmente le prove delle mie facoltà paranormali (infatti l'ho scritto con la stagione ancora in corso e senza la matematica certezza del titolo, altrimenti non sarebbe uscito in tempo per la fine del campionato). Ma è anche il libro in cui vi racconto come vive il trionfo un tifoso in trasferta da sempre. Un napoletano di Boscotrecase partito con la famiglia all'età di tre anni, destinazione Milano. Un emigrante, finito a un certo punto della vita a indossare costumi e parrucche in una trasmissione tv lombarda piena di milanisti, interisti e juventini. Quel bambino che a scuola si vergognava di svelare le sue origini, e che oggi invece è così fiero di sfoggiare l'accento della famiglia Pesacane. Tra queste pagine scoprirete anche cosa penso dei giocatori più importanti della squadra campione d'Italia (spoiler: alcuni sono dei pipponi!), vi dirò la mia sulla società (a rischio di querela), e farò anche una bella panoramica dei miei colleghi di QSVS (sarò spietato). Ma non solo. Vi parlerò di scudetti persi in albergo, di partite storiche, di calciatori innominabili. Rivivremo assieme i momenti salienti di questa incredibile stagione. E infine vi porterò nel futuro. Là dove noi veggenti, alla maniera di Mago Merlino, siamo soliti raccogliere informazioni che poi distribuiamo nel presente. Condannati a non essere creduti. E invece è tutto vero, soprattutto questa volta. Sventoliamo il bandierone: il Napoli è campione!