"Nella mia vita non ho mai voluto né ordine, né disciplina. L'unico ordine che ho conosciuto è quello dei miei pezzi durante i concerti, e l'unica cosa che mi può imporre disciplina è la mia chitarra. Quando mi parla e mi dice che devo stringerla più forte, che devo suonarla finché non sento le ossa delle dita che si piegano, che devo insistere e insistere, che la devo accompagnare con le parole giuste e venerarla, perché lei è lì per me, e io sono lì per lei. Questa è la mia unica disciplina, la mia sola religione. E quando suoni con me, devi seguire la stessa fede. E basta, non ti chiedo altro. Per il resto per me puoi fare quello che vuoi. Sc... chi vuoi, fatti di quello che vuoi. E non perderti niente di quello che sta nel mezzo". Inizia così il racconto di una vita straordinaria: quella di Francesco Sarcina, frontman delle Vibrazioni e potentissima voce della musica italiana. L'infanzia nella periferia milanese, l'amore per le donne, il rock dei Motley Crue, gli eccessi e la fama. Una grandiosa storia di polvere e successo che lascia il segno, parola dopo parola. Prefazione di J-Ax. Postfazione di Paolo Ruffini.
Complimenti Francesco Sarcina sinceramente non sapevo del tuo passato turbolento, ti ho sempre apprezzato tanto per le tue canzoni e la tua musica. Quest'estate ho amato tanto leggerti, mi ha fatto piacere rivivere attraverso i tuoi ricordi alcuni dei momenti piacevoli che ho vissuto a Milano ed infatti al tuo locale ci sono stato varie volte ed ho tanti piacevoli ricordi! Dai testi delle tue canzoni ho intuito subito il tuo talento nello scrivere e poi la casa editrice Sperling & Kupfer è una delle mie preferite e quella che più si avvicina al mio stile di lettura! MGR
Mirko Gaetano Rambone - 02/10/2021 00:55
Mauro Cassini - 18/02/2021 14:56