Marco Gavino, assieme all'amico Stefano Lavecchia, si trova nella città di Zara, per ritrovare la figlia di un collega di lavoro di suo padre, suicidatosi per motivi misteriosi. Il destino di Lyla, tale è il nome della ragazza, è legato a due storie del passato: l'avvincente avventura del cavaliere templare Jean-Luc Chatelet, salpato dal porto de La Rochelle in direzione del nuovo mondo e la romantica storia di due ragazzini, Ferdinando Videmar e Shahar Novitsky, quest'ultima, fuggita in modo rocambolesco dal campo di concentramento di Dachau. Marco, Stefano e Lyla, come in una grande caccia al tesoro, cominceranno a girare per il mondo nel tentativo di scoprire cosa si cela dietro la morte del padre della ragazza.
Secondo libro della trilogia di questo autore.
Scritto meglio del primo. Continuano ad esserci forti influenze di Evangelion e devo dire che anche alune scene relative alla trama prendono spunto dal filone di anime
psicologici di cui Hdeaki Anno è stato il pioniere.
Bello e inaspettato il finale, che comunque non è la fine della storia. Attendo il terzo libro...spero che l' autore non ci faccia attendere troppo
Nel nome di Tabris
kaworu81 - 07/02/2022 14:38
5/
5
Il seguito della storia iniziata con "La ragazza del cimitero" è un avvincente susseguirsi di avvenimenti che tengono il lettore sempre con la sensazione che stia per succedere qualcosa. il racconto sublima con un finale a sorpresa, ma non definitivo, che lascia tanti punti interrogativi.
Narrativamente parlando, un passo avanti per l' autore.
dottordivago1981 - 08/04/2024 16:08
kaworu81 - 07/02/2022 14:38