Tutto cambia a Roma. Anche per l'avvocato Valentino Bruio. Un antieroe lacerato tra la giustizia e il successo, una città lacerata tra solidarietà e razzismo, un macabro commercio all'ombra di antichi palazzi. In nuova edizione l'esordio narrativo dell'autore di "Romanzo criminale". Acre, provocatorio, incalzante e politicamente scorrettissimo, un libro che ha segnato una tappa fondamentale del noir italiano. Il contrasto tra i quartieri del lusso e quelli della miseria (come il contrasto tra Palazzo e Strada in "Romanzo criminale") è lo scenario delle avventure di Valentino Bruio. Bruio, un avvocato che dubita fortemente della legge, è nei guai. L'Ordine vuole levarselo di torno, di clienti nemmeno l'ombra. L'unico sarebbe un immigrato di colore che parla confusamente di un figlio in pericolo. Ma Bruio è stanco di 'sfigati' e non gli dà retta. Quando scopre che l'uomo è stato ucciso, la sua crisi precipita. In coppia con Del Colle, poliziotto anomalo, inizia a modo suo un'indagine che lo porta a conoscere i potenti Alga-Croce: la sensuale Giovanna e l'enigmatico vecchio patriarca Noè. Valentino è alle strette: una nuova vita con Giovanna o una, forse inafferrabile, verità? Un gioiello narrativo che svela senza pudore l'efferatezza che può nascondere il nostro Occidente.
Solito cliche': avvocato/investigatore disilluso, scapolone, idealista, terzomondista, intellettuale, amante delle belle donne, della cucina nostrana, della musica, di un buon sigaro, segue il caso umano di un povero nero assassinato dal ''mondo occidentale''... uff...
Anonimo - 13/08/2007 11:42