Discendente dell'illustre dinastia Giulio-Claudia, Nerone è ancora bambino quando capisce che la Roma imperiale è un coacervo di rivalità e ferocia. Il solo fatto di essere destinato alla successione al trono mette a rischio la sua vita fin dai tre anni, quando lo zio Caligola tenta di annegarlo. Ma la sete di potere e di vendetta che dilaga nell'Urbe non gli impedisce di sviluppare una grande passione per la poesia, la musica e la cultura greca. Complici i suoi istitutori d'eccezione, fra cui spicca Lucio Anneo Seneca, Nerone diventa adulto molto presto. Ma il futuro imperatore non può dedicarsi, come vorrebbe, agli ideali di equilibrio e bellezza della cultura greca, perché nella spietata Roma del suo tempo ogni passo può essere l'ultimo. E ancor più che dalle macchinazioni dei nemici, Nerone deve guardarsi dalla persona a lui più vicina: sua madre Agrippina, una donna ambiziosa e senza scrupoli, il cui unico obiettivo è il controllo dell'impero. E proprio quando, attraverso inganni e subdoli espedienti, Agrippina conduce il figlio ai livelli più alti del potere politico, Nerone riesce a liberarsi dalla sua presa e a compiere il proprio destino, lasciando un segno indelebile nella Storia. Frutto di una approfondita e dettagliata ricostruzione dell'epoca, Nerone è il romanzo di formazione di un ragazzo che la sorte ha chiamato a guidare il più grande impero del mondo.