Nessuna ferita è per sempre Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

Un tradimento, un lutto, un figlio difficile o un lavoro che non ci soddisfa: sono situazioni che fanno male ma che si possono superare. Se però "stiamo male troppo a lungo è per un solo motivo: stiamo tenendo aperte noi quelle ferite. Ci siamo fermati, la nostra unicità non sta facendo la sua strada. Quando la ritroviamo, il dolore se ne va da solo".

Medico, psichiatra e psicoterapeuta, da anni Raffaele Morelli cerca di divulgare un nuovo approccio alla risoluzione dei problemi: non traumi che ci condizionano in modo irreparabile, ma momenti di un "processo creativo" che produce la nostra unicità di uomini. Per questo, secondo l´autore, quando stiamo male è fondamentale smettere di rimuginare e distrarsi nelle semplici cose del quotidiano: solo in questo modo, infatti, riusciamo a connetterci a quelle che Jung chiama le "potenze primigenie", ovvero le risorse dell´inconscio, capaci di agire sulla nostra anima come un balsamo miracoloso. "Quando seguiamo la nostra rotta, le forze primigenie scendono in campo e le ferite si rimarginano".

Raffaele Morelli è medico, psichiatra e psicoterapeuta. È presidente dell´Istituto Riza e dirige la rivista "Riza Psicosomatica".

Tra i suoi titoli ricordiamo: "Dimagrire senza dieta", "Guarire senza medicine", "Lezioni di autostima", "Il talento", "Il segreto dell´amore felice", "La saggezza dell´anima".

La citazione
"Un corpo che non ha nessuna cicatrice è un corpo che non ha mai vissuto. Ma se impari a liberarti del tuo passato, le ferite se ne vanno e ciò che non è accaduto in una vita può avvenire in un istante. Perché i problemi non si risolvono, si superano".

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