«Noi, lettori di Nietzsche, dobbiamo evitare quattro possibili fraintendimenti: 1. sulla volontà di potenza (credere che la volontà di potenza significhi ¿desiderio di dominare¿, o ¿volere la potenza¿); 2. sui forti e i deboli (credere che i più ¿potenti¿, in un dato regime sociale, siano per ciò stesso dei ¿forti¿); 3. sull¿eterno ritorno (credere che si tratti di un¿idea antica, ripresa dai Greci, dagli Indù, dai Babilonesi...; credere che si tratti di un ciclo, ovvero di un ritorno dello Stesso, di un ritorno allo stesso); 4. sulle opere dell¿ultimo periodo (credere che queste opere siano eccessive o già squalificate dalla follia)».