Un medico legale che scrive poesie, un agente letterario e un serial killer sono gli ingredienti per questo racconto thriller teso, angosciante e avvincente, in cui la follia si intreccia alla razionalità, la realtà all'onirico e la poesia al sangue.
Racconto giallo ben scritto, la trama è abbastanza lineare senza particolari colpi di scena. Finale buono, ma abbastanza prevedibile. Non ci sono errori o refusi. Voto complessivo: più che discreto.
Non c'è poesia
rushvoivod - 06/05/2013 11:39
3/
5
Stuzzicante racconto, in tema noir, di una storia in cui l'inizio sembra la fine e la fine l'inizio. Quasi tutte le tessere al proprio posto, ma a guardare bene c'è sempre qualcosa che non quadra. E la vittima diviene colpevole. Poteva essere un ottimo spunto per una trama di più ampio respiro, ammesso che non lo sia davvero.
ettore.leandri - 27/05/2013 23:47
rushvoivod - 06/05/2013 11:39