La trasposizione in romanzo del celebre capolavoro cinematografico degli anni '20 di Frederick Wilhelm Murnau ci presenta il terribile personaggio del conte Orlok, una versione dell'antico vampiro ancor più spaventosa di quella di Dracula. Il giovane Hutter, nel ruolo di sensale, si ritrova costretto a viaggiare per lavoro fino ai Carpazi, in Transilvania, per incontrare un suo misterioso cliente, il conte Orlok, che nessuno ha ancora mai visto di persona. Ignorando le superstizioni narrate con timore e reticenza dagli abitanti del villaggio che non osano avvicinarsi alle terre del conte chiamando quel luogo "la valle dei fantasmi", Hutter giunge al castello del suo cliente. Il vecchio nobile si mostra fin da subito cortese, ma è alquanto sinistro, e ben presto Hutter viene colto da una forte inquietudine e, isolato in quel luogo sovrannaturale, comincia a temere che il castello sia davvero posseduto dalle forze oscure.