Notre-Dame de Paris è uno dei romanzi a sfondo storico più famosi di Victor Hugo. Pubblicato nel 1831, all'età di 29 anni, fu il primo grande successo dello scrittore francese. Venne infatti immediatamente accolto con amplissimo successo, superando senza problemi le possibili censure del tempo.
Parigi, 6 gennaio 1482. Un gruppo di zingari spagnoli, del quale fa parte Esmeralda, si è stabilito nella periferia della città, occupando un territorio preciso chiamato Corte dei Miracoli per celebrare in piazza la Festa dei Folli, in occasione dell'Epifania. I gitani incantano la popolazione del luogo con trucchi e magie cercando contemporaneamente di guadagnarsi da vivere, spesso derubando o raggirando la gente, a volte anche uccidendola, tranne la bella e dolce zingara Esmeralda. Tutta la tribù zingaresca dei gitani è capitanata dal crudele Clopin Trouillefou, un mendicante scaltro e carismatico che è anche un assassino.