Dieci anni dopo la liberazione dei campi di concentramento nazisti, il regista ritorna sui luoghi dell'orrore dell'Olocausto, Auschwitz e Majdanek. Passato e presente si alternano in quegli stessi luoghi tra riprese e fotografie in bianco e nero, effettuate dai tedeschi qualche anno prima e filmati a colori di campi quieti ed edifici abbandonati dove i turisti fanno foto