Armata di solo pennarello nero la protagonista illustra e scrive questo sincero, dissacrante, onesto diario-confessione di una insospettabile, una bella donna che potresti avere accanto sull'autobus o a scuola mentre aspetti i tuoi figli: niente di più banale della quotidianità... Ma a quarant'anni suonati, di indiscutibile bella presenza ma con due figli e un marito sul groppone, com'è davvero questa famosa quotidianità? Un'operazione solo apparentemente banale che trasferisce (o vomita?) con segno diretto sul foglio un vortice di emozioni e sentimenti reali, che accomunano tanti italiani. Un libro scritto di nascosto in cucina.