Incorrendo nelle peripezie della pubblicazione, volevo "donare" al lettore volontario un libro d'esordio che fosse strumento a corde capace di saggiare la nuova situazione possidente di saudade di un fado portoghese con voce aggraziata di AMALIA DA PIEDADE REBORDAO RODRIGUES e la melodia di una modinha brasileira. A tal fine ho cercato di inverdire un poco le PERLE ORO come fa la primavera ai prati canzonando con le mie speranze coltivate il motto della bandiera brasiliana: ORDEM E PROGRESSO ispirato a quello del Positivismo di AUGUSTE COMTE: L'AMORE COME PRINCIPIO; L'ORDINE COME BASE; IL PROGRESSO E LO SCOPO. Nel titolo rendo nota la mia ricerca di fare ordine nella mia vita senza riuscirci finora: soddisfazioni e delusioni, derivanti dalle mie scelte, partorienti caos "fertile" alla mia ispirazione poetica. Il primo ciclo ha titolo benagurante ESODI DELL'ESORDIO: auspico all'opera una partenza in massa e il superamento dei confini territoriali. Il primo ciclo esplora le fasi della crescita nell'eta dello sviluppo (dal cercare ostentato del bambino alla ricerca di comprensione dell'adolescente fino al responso delle responsabilita dell'eta adulta conseguita. Il secondo ciclo ha proverbiale titolo attribuito a DANTE ALIGHIERI: UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO cioe la bellezza di tacere al momento opportuno non e mai stata lodata a sufficienza. In realta volevo ricondurmi a IACOPO BADOER specificatamente a un tratto della sua opera IL RITORNO DELL'ULISSE IN PATRIA che cita cos: "un bel tacer mai scritto fu". Il fine del secondo ciclo e avvisare chiunque intenda spingere un altro giu dal burrone d'essere anche egli "sull'orlo del precipizio". Il terzo ciclo ha titolo SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA, richiamando un libro del giornalista GIGI MARZULLO. Il terzo ciclo e un'indagine introspettiva per far s che il futuro abbia inizio: dalla disperazione di un abbandono a un innamoramento in seconda eta, inaspettato, terminando con una considerazione: "se il tempo e denaro allora l'amore non ha tempo". Procedimento sinottico che riconduce il molteplice sotto un'unica idea (PLATONE) di Amore platonico per la poesia.