L'Opus Dei è un'istituzione della Chiesa cattolica che Paolo VI ha definito "adatta ai tempi moderni" e di cui Giovanni Paolo II nel 1992 ha beatificato il fondatore, Josemaría Escrivá de Balaguer. Ma il contesto è più ampio: quello della cultura contemporanea, che ha conosciuto un sistematico allontanamento da Dio, e quello della Chiesa, che risponde dando nuovo slancio all'evangelizzazione della società. L'autore, membro dell'Opus Dei, propone una conoscenza dell'istituzione che, con un linguaggio accessibile, riunisce una miniera di informazioni - chi sono i membri, come si entra e perché, come si vive, quali sono le attività, i mezzi, i centri, i dirigenti, gli scopi - e al tempo stesso fornisce i lineamenti teologici e culturali per comprendere un'istituzione che, fondata nel 1928 a Madrid da un sacerdote ventiseienne, oggi conta più di ottantamila uomini e donne di tutti i ceti sociali e di un centinaio di nazionalità diverse. Per la prima volta l'Opus Dei viene spiegata in modo sistematico, dagli aspetti fondamentali del 'messaggio' che la ispira fino ai più concreti dettagli organizzativi e alle obiezioni che le vengono mosse.