Il libro ripercorre la storia del concetto di glossolalia - misteriosa lingua sempre sospesa tra impenetrabilità e trasparenza - attraverso le sue migrazioni tra culture e campi del sapere diversi, lungo un arco temporale che va dall'età classica ai nostri giorni. Attraverso l'analisi di testi spesso difficili da reperire e in gran parte mai tradotti in italiano, viene ricostruito il passaggio di un fenomeno fondamentalmente sempre uguale a sé stesso dall'ambito religioso al dominio della parapsicologia e della psicologia vera e propria.