Il modo attuale di pensare giuridicamente è largamente influenzato dai giuristi romani. Il loro pensiero - il lessico, le massime quasi proverbiali, la loro abilità nel risolvere i conflitti di interesse sotto il segno dell'equità - ci è pervenuto tramite le loro opere. Conoscere il pensiero dei giuristi richiede dunque di esaminare le forme letterarie scelte per trasmetterlo, le condizioni materiali della loro circolazione, lo stile, le forme argomentative, i modi di persuadere: è la prospettiva adottata da Dario Mantovani, di cui si raccolgono i principali studi dedicati ai giuristi come scrittori e alle loro opere come letteratura. Studi I verte sul periodo repubblicano; Studi II è dedicato al principato; Studi III comprende il periodo che va dalla tarda antichità fino a giustiniano.