Adelaide fa l'antiquaria, ha un marito più giovane di lei con cui è in crisi, una madre complice e saggia nonostante un principio di arteriosclerosi, e quattro amiche vere, che come lei stanno attraversando la crisi dei cinquant'anni. Crisi? In realtà si direbbe che non si siano mai divertite tanto. Nei loro incontri (quasi sempre in un ristorante cinese) si scambiano le più inconfessabili confidenze sessuali, e al lettore è concesso di origliare e apprendere così, nei più imbarazzanti dettagli, le avventure e le sventure erotiche di Adelaide, Benedetta, Tonia, Rosaria e Martina. Cinque donne diversissime tra loro ma accomunate da due cose: una visione ormai disincantata della vita e, al tempo stesso, una gran voglia di viverla a pieno. Anche a dispetto dell'età che avanza. Si ride molto, alle loro spalle e a quelle dei loro partner, talmente goffi da suscitare tenerezza. Ma tra un sorriso e una risata capita anche di riflettere sull'eterna conflittualità dei rapporti tra i sessi e sull'inossidabile valore dell'amicizia. Un'avvertenza: astenersi puritani e persone sensibili. Tenere lontano dalla portata dei bambini.
Bravissima Veronica Pivetti! Superlativa! Bello! "PerSoleDonne", un inizio al fulmicotone: "Era stata una scopata noiosissima. Adelaide si era addormentata a metà, mentre Andrea gliela leccava". Sicuro che non mi sono addormentata io a curiosare ed origliare le confidenze di Adelaide, Benedetta, Tonia, Martina e Rosaria, 5 amiche cinquantenni e una straordinaria pungente surreale ironica Fabiola (mamma di Adelaide). Anzi! Tra le avvertenze segnalerei: "non iniziarne la lettura dopo le 23:00, assicurata una piacevole notte insonne!". Erotico - ironico - comico - irriverente - divertente - emozionante - intrigante - interessante - liberatorio!
Finalmente! Donne! Non più (o non solo) mamme, mogli, fidanzate, sorelle... Donne libere di parlare di tutto, anche di sesso e di viverlo appieno anche a cinquant'anni! E che diamine! Persino meglio! Con disincanto, desideri, consapevolezze, svolte e cambiamenti, soprattutto Adelaide e Benedetta, giungono, a sentirsi adeguate, scoprono sé stesse e cosa vogliono veramente. Squarciando la cappa pesante di tabù, omofobia, differenza di genere, inadeguatezza, vergogna, ecc...
"Per sole donne" è un inno a noi donne e alla nostra libertà!
Grazie Veronica
Damiana Luzzi - 16/11/2019 15:26