Ciascuno dei racconti di questa raccolta dipinge con un misto di disarmante innocenza, tristezza e tenerezza le vicende di fanciulle, bambine, o, come vengono definite nel titolo, "personcine". Si tratta di persone ancora avvolte nell'infanzia ma già proiettate verso l'età adulta dove sembrano destinate a soccombere a causa di povertà e soprusi sociali. Anche questa raccolta conferma l'impareggiabile talento narrativo di Maria Messina nel raccontare la dura condizione femminile nell'Italia di inizio Novecento.-