Tra il 1917 e il 1962, Picasso è stato coinvolto nella creazione di progetti per nove balletti tra cui "Parade", "Pulcinella" e "L'après-midi d'un faune", in collaborazione con artisti come Jean Cocteau, Erik Satie, Igor Stravinsky, Claude Debussy, Leonide Massine e Vaslav Nijinsky. "Le train bleu" risale al 1924 e "Le tricorne" è del 1919. Questi due balletti storici, creati originariamente da Sergei Diaghilev, sono stati ripresi dal Paris Opera Ballet. "Le train blue (The blue train)": è un'operetta che racconta di una società chic e frivola; Jean Cocteau, che scrisse lo scenario, beffardamente celebra il culto della vita all'aria aperta, dei corpi sottili e dello sport. Le danze si ispirano a golf, tennis, nuoto e acrobazie. "Le tricorne" è spagnolo dall'inizio alla fine. Picasso, nativo dell'Andalusia, ha creato scenografie, costumi, e un sipario, che evoca l'atmosfera del balletto per mezzo di una scena tipicamente spagnola. La storia, raccontata con umorismo e intensità, parla della moglie di un mugnaio, del marito geloso e di un vecchio magistrato che persegue la donna. I due balletti sono eseguiti dal Paris Opera Ballet e David Coleman dirige l'Orchestre des Concerts Lamourex, la regia è di Yvon Gerault. Il documentario di accompagnamento, "The story of a marriage", prodotto e narrato da Robin Scott, ripercorre la storia del coinvolgimento di Picasso per dei progetti per il balletto e della sua collaborazione con nomi quali Diaghilev, Cocteau e Massine. Vi sono foto rare e filmati di repertorio; la regia è di Didier Baussy-Oulianoff