Notte di luna piena, freddo pungente, Halloween è alle porte. La città di San Francisco è sprofondata in un sonno irrequieto nell'attimo in cui Callie Harding va a schiantarsi con la sua BMW contro il guard-rail di un cavalcavia. E piomba di schianto sulla strada sottostante, perdendo la vita e falciando quella di altre tre persone. Si potrebbe pensare a un incidente, se non fosse per quella parola scritta con il rossetto sulla sua coscia sinistra: "dirty", sporca. Cosa mai poteva esserci di sporco nella vita della bionda e rampantissima Callie, di professione vice procuratore federale? E che cosa nascondevano Maki Prichingo e David Yoshida, rispettivamente stilista di grido e rinomato cardiologo, anch'essi morti a poche ore l'uno dall'altro in circostanze che farebbero pensare al suicidio? Tocca alla dottoressa Jo Beckett, psichiatra forense, analizzare queste morti sospette, scavare sotto la patina scintillante di tre vite all'apparenza perfette per portare alla luce vizi, eccessi, peccati. Perché proprio i segreti più inconfessabili per qualcuno sono merce di scambio, la posta in gioco in una partita eccitante e pericolosa.
La storia in sé è originale e per tre quarti del libro è anche ben raccontata con ritmo e personaggi ben delineati, ma si perde nel finale. Mi aspettavo di più!
Sara Graziani - 28/08/2017 12:41