Nel 1905 faceva la sua comparsa la fisica quantistica: si spalancavano così le porte del mondo dell'infinitamente piccolo, regolato da leggi che non potevano essere ricondotte nell'alveo della fisica classica. Un secolo dopo, la fisica quantistica, questa disciplina scientifica potente e originale, resta in realtà poco conosciuta. Utilizzando un linguaggio semplice, ricco di analogie e divertenti aneddoti, l'autore conduce il lettore in un viaggio alla scoperta di uno strano mondo, in cui i concetti familiari della vita su scala macroscopica si rivelano inadeguati e fuorvianti. Sullo sfondo, l'autore non manca di evidenziare l'interrogativo più profondo della fisica quantistica: a che tipo di realtà fa riferimento una teoria che rifiuta qualunque rappresentazione concreta? Quale credito bisogna accordare alle sue varie interpretazioni proposte dal 1920 a oggi?