E' la storia del questore Francesco Forleo al quale il 23 novembre del 1998 viene notificato un mandato di cattura emesso dalla Procura di Lecce per omicidio volontario del contrabbandiere Vito Ferrarese, colpito da un colpo d'arma da fuoco durante un inseguimento nel mare di Brindisi, nel giugno del 1995. Successivamente scagionato dall'accusa di omicidio, Forleo è ancora sotto processo presso la Corte d'Assise di Brindisi. L'autore riesce, con lucidità e distacco, a inserire la propria vicenda personale in una trama più ampia che rimanda alla storia di un paese con le sue contraddizioni, la sua crescita disarmonica, i conflitti politici, le lacerazioni interne dei partiti, le vendette trasversali, le miserie del potere unitamente a una forte esigenza di giustizia e di una democrazia più autentica.