Negli ultimi anni, la teoria della politica economica ha subìto così profonde trasformazioni che, forse, non è azzardato parlare di una vera e propria rivoluzione. Accanto alle conseguenze delle decisioni di politica economica, si è iniziato a studiare un nuovo problema: perché le autorità competenti compiono certe scelte e non altre? Perché la politica monetaria consente il permanere di un elevato tasso di inflazione? E ancora: perché i governi accumulano debito pubblico? Le nuove teorie pongono al centro dell'indagine i processi di formazione della politica economica, e con ciò gli attori istituzionali che ne sono i protagonisti: i sistemi politici, la banca centrale, i sindacati.