C'è una città che meglio di altre rappresenta cosa sta diventando il nostro paese. Tra cocaina che scorre a fiumi, centri commerciali ipertrofici, cantanti neomelodici, ragazzi obesi che vestono come i tronisti di Maria De Filippi e tonnellate di spazzatura in decomposizione, oggi Napoli è la capitale pornografica della nazione, laboratorio di un capitalismo fallimentare. La verità è che, sotto gli occhi di tutti, Napoli sta deteriorandosi, dissipando il suo patrimonio culturale, rovinando il suo dialetto, abitata com'è da masse quotidianamente pornografiche, abbrutite dalla "tivvù", cui spesso mancano gli strumenti basilari della comunicazione. "Quando parlo di città quotidianamente pornografica non mi riferisco all'etimo greco della parola pornografia. Mi riferisco alla manifestazione esplicita e di routine da parte di masse di napoletani - non necessariamente di atti sessuali, né di nudità - di comportamenti sociali corrivi, che ammiccano all'atto sessuale e alla nudità, senza distinzione di genere. Quando è iniziato tutto ciò? Quando Napoli ha iniziato a essere un luogo di mille pornografie di contorno alla monnezza e alla criminalità, considerate i principali film a luci rosse che da decenni vengono proiettati in città? Quando abbiamo iniziato a separare il nostro immaginario da quello del resto del paese? Ripenso a tutto e nonostante mi sforzi di trovare una risposta complessa mi viene da pensare che Napoli, in fondo, è una città semplice."
ho comprato porno ogni giorno dopo aver letto la recensione di aldo grasso sul corriere. per noi meridionali questo libro è un vero calcio in faccia ma anche qualcosa che deve far riflettere il nord prospero ed ipocrita. davvero un bel libro. L'unico rammarico è che finisce troppo presto.
Porno ogni giorno. Viaggio nei corpi di Napoli
Anonimo - 06/07/2009 10:17
5/
5
Raramente un libro riesce a cogliere nel segno come "Porno ogni giorno" di Massimiliano Virgilio. Uno di quei libri che raccontano la realtà del nostro paese, attraverso il filtro-Napoli, e che ha tutte le carte in regola per essere definito "un libro necessario". Un testo agile, talvolta "pop", che scorre come un rasoio sulle pagine, lasciando spesso vere e proprie striature di sangue negli occhi del lettore che non intende ricevere false consolazioni da un libro. Complimenti all'autore e all'editore (non nuovo con i testi della collana contromano) per la scelta.
Luca
Anonimo - 09/07/2009 10:31
Anonimo - 06/07/2009 10:17