Il volume raccoglie gli scritti di donne e uomini che andarono a popolare l'Africa coloniale italiana: l'Eritrea e Somalia, domini oltremare dell'Italia liberale, la Libia e l'Etiopia. Gli autori sono italiane e italiani "comuni", uomini di truppa, lavoratori, impiegati di non alto grado, casalinghe, i cui diari e memorie sono conservati in massima parte presso l'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano. Introdotto da un'ampia introduzione di Nicola Labanca, uno dei piĆ¹ autorevoli studiosi della vicenda coloniale italiana, il libro fornisce una lettura originale di quelle vicende, in una prospettiva "dal basso".