L'attentato suicida di un jumbo giapponese distrugge la Casa Bianca e tutti i suoi occupanti: l'America resta senza governo. Intanto Saddam Hussein è stato assassinato, il Golfo Persico è in fiamme, il virus di Ebola giunge a Chicago... In questo scenario apocalittico si muove il nuovo presidente degli Stati Uniti: Jack Ryan, l'eroe che già tante volte ha saputo salvare la nazione.
Mi hanno dato fastidio la lunghezza, quello che si racconta, come lo si racconta e come è stato tradotto. Si tratta di un brodo allungato oltre misura, che racconta di eventi tragici e vuole stimolare nel lettore la giusta reazione emotiva contro il terrorismo, ma che eccede per la foga generata dalla voglia di vendetta, fino a che (a pagina 936) si arriva ad un ripensamento.
Le note di copertina parlano della distruzione della Casa Bianca: FALSO, perché viene distrutto il Campidoglio di Washington, dove si riunisce il Congresso degli USA.
Per quanto riguarda la traduzione: non si può accettare di leggere ''quando tutto sarebbe finito, il personale avrebbe ripensato...''; inoltre l'autore usa una terminologia militare che meriterebbe almeno qualche nota. Se, ad esempio, si indicano le ore 09.00 Lima il lettore è portato a pensare all'ora del fuso del Perù (che non c'entra con la storia), mentre L (Lima nello spelling della NATO) indica in quel caso ''ora locale''.
Potere esecutivo
Livio - 01/12/2005 15:54
1/
5
...è un americanata inumana, una frignaccia apocalittica noiosa e mortalmente lunga.... la morte del malvagio terrorista beccato da una bomba ''troppo'' precisa in diretta globale e il successivo discorso di Jack Ryan sono le più grandi cavolate yankee che ho mai letto.
Non si meriterebbe neanche una stella.
Potere esecutivo
massimo ricci - 09/04/2005 00:55
3/
5
Quasi mille pagine di emozionanti avventure, equamente divise tra inni al patriottismo, omaggi oltremodo sperticati alla tecnocrazia (il presidente costituisce in fretta e furia un governo di tecnici dopo l'attentato che ha eliminato gran parte dei politici in carica), alla proverbiale efficienza dei servizi segreti, alla capacità militare statunitense e alla sua forza diplomatica. In un perfetto scenario di scontro tra civiltà, dall'altra parte stanno schierate le forze oscure del male, con il fanatismo islamico soprattutto che sembra prendere il potere in medioriente e riesce a trascinare dalla sua parte la Cina e l'India, grazie all'opera di un moderno untore che, prima fa fuori Saddam e poi riesce a spargere la peste anzi, a diffondere il terribile virus ''ebola'' a Chicago. Una prospettiva piuttosto incredibile anche di questi tempi. Nè mi farei impressionare dalle presunte analogie con l'attentato alle due torri, successivo alla pubblicazione del libro: nel romanzo, infatti, ad essere colpita è solo la casa bianca da un aereo giapponese di linea, guidato da un pilota che intendeva vendicarsi sugli americani. La storia ha infatti inizio dopo la conclusione del conflitto nippo-americano, immaginato dall'autore e conclusosi con la resa dei figli del sol levante. Sullo sfondo, alcuni piccoli uomini che si agitano creando qualche suspance grazie alle loro miserie morali. Un pò deludente il finale, in perfetto stile yankee, in cui l'islamico malvagio finisce la sua malefica esistenza sotto un missile esageratamente preciso, in diretta televisiva!
Potere esecutivo
Mauro - 28/08/2003 14:07
4/
5
Semplicemente meraviglioso. Soprattutto la predizione di ciò che è accaduto 11/09/2001.
É stato il primo romanzo di Clancy che ho letto e da allora non me ne perdo uno!
Vai Tom!
Potere esecutivo
Anonimo - 21/09/2001 00:00
3/
5
Cosa c'è di più attuale di un romanzo che racconta i tragici fatti di New York 2 anni prima che succedano? Tutto da leggere e ... imparare!
Erika
francesco - 21/08/2006 17:55
Livio - 01/12/2005 15:54
massimo ricci - 09/04/2005 00:55
Mauro - 28/08/2003 14:07
Anonimo - 21/09/2001 00:00
Cosa c'è di più attuale di un romanzo che racconta i tragici fatti di New York 2 anni prima che succedano? Tutto da leggere e ... imparare! Erika