Un trittico di racconti ambientati in Sicilia a cavallo tra il finire del XIX e l'inizio del XX secolo.
"Il salto del cavallo", "La maledizione dei Belfiore" e "L'altra faccia di Cupido" rappresentano tre scorci sulla vita, i costumi e la saggezza popolare della splendida e contraddittoria Trinacria.
Le vicende dei personaggi si intrecciano con la mentalità, i pettegolezzi e le superstizioni della società contadina dei borghi in cui è ambientata l'opera.
Passioni, contrasti sociali, arroganza, invidie, vendette, gelosie si mescolano in una variopinta tela di emozioni che fa da sfondo a un incalzare di avvenimenti e colpi di scena.
Il libro è composto da tre racconti piuttosto lunghi e diversi, riguardanti vicende ambientate in Sicilia e con aspetti leggendari, romantici, appartenenti al giallo, ma anche di cattiveria, odio e sopraffazione dalle passioni: non è facile catalogare questa opera che contiene anche caratteristiche tipiche del luogo e dello scorso secolo, come soprannomi, dialetti, attività, usi e costumi soprattutto della povera gente. Nel complesso tuttavia le storie sono interessanti, simpatiche e ben scritte, con descrizioni curate e semplicemente narrate senza giudizio o interferenza da parte dellautore, ma piuttosto con un finale dedicato ai personaggi che riflettono sulla storia, come su Laltra faccia di Cupido, il mio preferito insieme a La maledizione dei Belfiore. Un giudizio discreto.
ettore.leandri - 05/01/2019 11:55