In questa raccolta di racconti tra esistenziale e filosofico le vite di personaggi e luoghi apparentemente estranee alla fine si incontrano/scontrano. Come due rette parallele s'incontrano in un punto all'infinito: il punto di fuga, quel luogo che possiamo solo immaginare/disegnare. Ma è verità o immaginazione? Nulla è come appare, lo sappiamo. Ma neppure nulla è come è, se cambiando di millimetri il punto di fuga cambia anche la realtà. Le atmosfere sospese di Dino Buzzati e Edward Hopper, le donne erotiche ed incerte di Giorgio Bassani, i giovani divisi tra zingarata e amarezza di Mario Monicelli e molto altro, nell'interpretazione di un quarantenne del XXI secolo. Prefazione di Alberto Abruzzese.