Divertente parodia sulla storia di Geltrude, la monaca di Monza di manzoniana memoria. Ascoltato il parere dei suoi consiglieri, il principe di Licordia nomina il primogenito Alfonso erede di tutti i suoi averi, mentre costringe il figlio cadetto, Nunzio, a ritirarsi in un convento di frati laici, a Monza. Cresciuto dal suo precettore nell'ignoranza più completa del sesso e delle donne, Nunzio, nominato priore, attira la bramosia di un'educanda.