Silvia e Gabriele si incontrano in primavera, quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. Lei non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli bastano poche parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti senti meno solo. Fuori c'è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma quando stanno insieme nel suo appartamento c'è solo l'incanto: fare l'amore, parlare, essere sinceri, restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Si può davvero prendere una pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito.
Libro molto attuale che si legge con rapidità, coinvolgente e con parole che ti fanno riflettere. L'ho trovato un po troppo simile agli altri scritti da Fabio Volo.
Quando tutto inizia
mjri_1998 - 05/02/2018 14:45
5/
5
Questo libro ti emoziona, ti porta all'interno del racconto e ti fa capire i valori essenziali di una relazione amorosa e della vita, che ti fa vedere i vari punti di vista di un'esperienza e che ti fa suscitare emozioni.
Quando tutto inizia
Chiara Vantaggi - 16/12/2017 12:15
5/
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Un libro che ti coinvolge dall'inizio alla fine. Gabriele è un po' tutti noi. Un egoista che della parola "noi" non ne vuole sapere niente, se non con la donna con cui inizialmente condivide un piumone per qualche ora e un buon bicchiere di vino. Gabriele impara ad amare nel modo più bello del mondo, come un adolescente. Libro che si legge tutto d'un fiato. Fabio Volo, attraverso virgole, punti e parole che ti fanno riflettere, ha una potenzialità assurda, è un passo avanti a tutti. Sa coinvolgerti.
licia1988 - 18/07/2018 21:24
mjri_1998 - 05/02/2018 14:45
Chiara Vantaggi - 16/12/2017 12:15