Nella casa del capitano Sprague, vicino a Londra, vivono, oltre a lui e al personale di servizio, la cugina, l'anziana madre, molto malata, e Miss Emma Claypole, che da qualche anno svolge le mansioni di dama di compagnia e infermiera di quest'ultima. Emma è inquieta: sente il peso degli anni e il timore di non trovare più lavoro quando Mrs. Sprague sarà passata a miglior vita l'assilla quotidianamente. Ma ecco che da un'amica viene a sapere che Mrs. Sprague, in segno di riconoscenza per la sua fedeltà, ha disposto di lasciarle per testamento 2000 sterline. L'unica condizione è che Emma sia ancora al suo servizio al momento della morte. Passano i giorni e la salute di Mrs. Sprague si aggrava. Preoccupato, il medico che l'ha in cura decide che occorre un'infermiera più qualificata per la sua paziente e quindi Emma deve andarsene. Per lei ciò significa perdere quei soldi... Come evitarlo? Certo, se la malata morisse subito... basterebbe aumentare la dose di morfina che le è stato chiesto di preparare e il gioco sarebbe fatto. Ma Emma non può, è troppo onesta e pia. Eppure, quella notte, Mrs. Sprague muore. La causa è avvelenamento da morfina, e nessuno, tranne Emma, avrebbe potuto preparare la dose letale.