Un ritratto della giornalista che per prima, già negli anni cinquanta, denunciò la prevedibile catastrofe del Vajont. Attraverso documenti d'archivio inediti, lettere, interviste e un ricco corredo fotografico, emerge la figura di una donna che del Novecento ha vissuto con passione e ragione gran parte delle vicende più importanti: la Resistenza, la faticosa ricostruzione nel dopoguerra, l'emigrazione, lo sfruttamento del territorio, le lotte operaie e quelle per i diritti civili. Del suo volume più conosciuto Sulla pelle viva sono state vendute oltre 70.000 copie. Sulla base di questo lavoro Marco Paolini ha ideato la sua Orazione civile e Renzo Martinelli il film Vajont.