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Descrizione

Dopo trentacinque anni trascorsi negli Stati Uniti, Edoardo Rubessi è tornato a Torino con la moglie Susan. Ora è un genetista di fama mondiale ed è accolto con tutti gli onori dalla comunità scientifica. Ma nella sua vita si nasconde qualcosa di oscuro, evocato da un enigmatico messaggio che un uomo consegna a sua moglie: "Chi è il dottor Grubesich?". Attorno a questo interrogativo si spalanca una voragine pronta a risucchiare la vita di Rubessi, portandolo indietro di molti anni. Torniamo così alla Torino degli anni di piombo e poi ancora più indietro: al dramma degli esuli istriani che arrivarono a Torino subito dopo la guerra e, infine, a Villa Azzurra, il manicomio infantile dove i bambini venivano legati nudi ai termosifoni e torturati con l’elettroshock...

Attingendo a storie vere, e per questo capaci di suscitare un orrore ancora più profondo, Alessandro Perissinotto confeziona una trama che ha il passo del thriller: un romanzo che, come Le colpe dei padri, ci riporta tra le rovine del nostro passato recente.

«Nell’ultimo romanzo di Alessandro Perissinotto ci sono tutti gli ingredienti giusti per fare funzionare una storia e renderla intrigante». CriticaLetteraria

Alessandro Perissinotto, nato a Torino nel 1964, insegna Teorie e tecniche delle scritture all’Università di Torino. Ha esordito come narratore nel 1997 ed è autore di dodici romanzi. Le sue opere sono state tradotte in numerosi paesi europei e in Giappone. Ha pubblicato Semina il vento (2011), Le colpe dei padri (2013) e Coordinate d’Oriente (2014).

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