Che consapevolezza o autocoscienza di sé ha l'Europa, ammesso che ne abbia una? E se non ne ha, può farne a meno, proprio nel momento in cui intende unirsi o integrarsi sempre più? Possono darle un'anima e un'identità l'ideologia verde o la moneta unica? L'Unione europea può ridursi a un insieme di procedure o standard astratti? Per rispondere a queste domande, Corrado Ocone pone all'attenzione del lettore alcuni significativi momenti e protagonisti di una discussione intellettuale che dura ormai da un secolo. Lo fa nella convinzione che senza una filosofia, o senza la filosofia, l'Europa non avrà un futuro.