Londra, 2010. Il processo al Cremation Killer, Naguib Khalid, è giunto al momento della sentenza. Il detective William Fawkes, detto Wolf, è in ansiosa attesa del verdetto. Perché le prove a carico dell'imputato sono indiziarie, e c'è chi dice che siano state inventate da Wolf stesso. Quando Khalid viene assolto, Wolf lo aggredisce in tribunale e viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Ma pochi giorni dopo Khalid viene colto sul fatto: se solo avessero ascoltato Wolf, l'ultima vittima avrebbe potuto salvarsi invece di morire bruciata viva come le altre. Londra, 2014: Wolf è tornato in servizio, ma è un uomo distrutto. Divorziato, ha appena traslocato in un palazzo fatiscente ai margini della capitale inglese. Una notte, viene convocato su una scena del crimine. In un appartamento disabitato si trova un cadavere. Un solo corpo... Ma sei vittime. Sei parti differenti, sei membra di persone diverse, cucite insieme in modo rozzo. Ma non basta, perché il killer fa arrivare alla stampa un elenco di nomi e date. Sono le sue prossime vittime, e l'assassino arriva a dire anche quando le ucciderà. Ed è scorrendo la lista fino all'ultimo nome che Wolf capisce che quella terribile sfida lo riguarda molto, molto da vicino.
Cosa mi è piaciuto: Un thriller d'esordio di tutto rispetto grazie a una trama avvincente e a una scrittura scorrevole. In questo romanzo il bene e il male si intrecciano, non c'è una divisione netta. Per questo motivo si inizia a dubitare di tutti, o quasi.
Cosa non mi è piaciuto: I personaggi e le loro dinamiche interne sono pieni di cliché. Non vorrei dire ma esistono detective con un carattere "normale" e che non abbiano un passato travagliato?
datemidaleggere - 10/03/2021 13:50