Un padre e un figlio, un panda e una ragazza, acqua fredda e acqua calda, arti marziali e sentimento: ecco gli ingredienti per introdurre il ritorno di Ranma ¿, una serie che poteva scaturire solo dalla mente vulcanica di Rumiko Takahashi. Fughe precipitose, metamorfosi improvvise e violente battaglie: fino all'ultimo volume, nelle giornate dei nostri eroi sembra non esserci spazio per relax e riposo. Per Ranma stavolta è giunto il momento di imbarcarsi in un pericoloso viaggio e affrontare un avversario nettamente superiore a tutti quelli contro cui il giovane Saotome ha combattuto finora... Che si tratti dell'ennesimo "prodotto" delle micidiali sorgenti maledette?
Rumiko Takahashi è nata il 10 ottobre 1957 a Niigata, in Giappone. Iscritta alla Japan Women's University, inizia a frequentare la Gekiga Sonjuku, una scuola di manga fondata da Kazuo Koike, a cui le sue opere si ispirano per stile, temi e raffigurazione dei personaggi.
I personaggi della Takahashi sono spesso donne forti e intelligenti, che rompono gli stereotipi. Di frequente hanno motivazioni e obiettivi diversi, che le mettono in contrasto tra loro e attorno a questo si sviluppa la tensione drammatica della storia.