«Un grande narratore che, come Piero Chiara e Mario Soldati, sa raccontare la profondità della superficie.» Tuttolibri - Bruno Quaranta
«Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi.» La lettura Corriere della Sera - Antonio D'Orrico
Ercole Correnti ha ventinove anni, tra qualche giorno si dovrà sposare, dopo cinque anni di fidanzamento.
In una calda domenica d'agosto, mentre sta andando a cena dalla madre, sul lungolago vede una Fiat 600 bianca. È proprio uguale alla macchina sulla quale il piccolo Ercole aveva fatto il primo viaggio della sua vita. Con mamma Assunta, papà Amedeo e soprattutto lo zio Pinuccio.
Indimenticabile, quella gita. Come era indimenticabile lo zio Pinuccio. «Nato gagà», diceva sua sorella Assunta. Ma anche insuperabile cacciaballe, che millantava di essere mediatore d'affari per i grandi produttori di seta del comasco e se ne inventava d'ogni genere. Grazie ai suoi mirabolanti racconti, sapeva affascinare qualunque femmina gli capitasse a tiro.
Solo dopo vent'anni Ercole riuscirà a scoprire i retroscena di quella che per lui bambino era stata una meravigliosa avventura, e che per il lettore è un viaggio negli anni del boom: quando la prima utilitaria era una grande conquista, e vedere il mare per la prima volta era un'emozione travolgente.
Più che una recensione la mia è una critica.Spero costruttiva.Ho acquistato il libro,come sempre,presso la libreria Mondadori di Sestri Levante,ma lo sconto non mi è stato concesso adducendo che si trattava di un libro di nuova edizione.Ora vedo che tutte le case che vendono il libro,siano esse Mondadori o di altra specie danno il 15% di sconto. Non è per l'importo,che si appalesa modesto,ma il sistema adottato per fregare il prossimo.
calogero pompeo - 26/11/2012 12:55