Ha senso che più gruppi di escursionisti impegnati a salire per differenti vie verso la medesima vetta si combattano tra loro, aizzati dalle rispettive guide, contestando reciprocamente il sentiero scelto da ciascun gruppo per raggiungere la meta? Eppure è proprio ciò che storicamente è avvenuto e in parte ancora oggi avviene tra religioni, soprattutto monoteiste, impegnate assieme ai loro capi spirituali a farsi la guerra su questioni teologiche e storiche astruse o inconsistenti, che dividono e distolgono lo sguardo e le energie dalle finalità essenziali. Ne discende - conclude la presente opera - la necessità per i viandanti di accantonare i motivi di contrasto e di scambiarsi invece durante la salita saluti di incoraggiamento, tanto più nell'attuale inedita convivenza fra popoli, etnie e religioni imposta irreversibilmente dalla globalizzazione.