Juan, il figlio prediletto di papa Borgia, è un ragazzo bellissimo.
Ricchezza, fascino, potere... le donne cadono ai suoi piedi suscitando l'ira di mariti, padri e fratelli. Non solo: su di lui si concentra l'odio di numerose famiglie nobili, stanche delle ingiustizie subite da parte dei catalani e gelose dei privilegi a lui riservati.
Anche i suoi stessi fratelli non lo amano: il papa lo favorisce senza ritegno, e per di più i tre fratelli Borgia si contendono l'amore della stessa donna.
Dopo una cena a casa di sua madre Vannozza, Juan non rientra in Vaticano: il suo corpo, trafitto da nove pugnalate, viene ritrovato l'indomani nel letamaio del Tevere.
Chi, tra i molti che lo odiavano, ha armato la mano dell'assassino?
Il delitto di Juan Borgia funge da pretesto per ricostruire un mosaico del Rinascimento Italiano, per entrare nelle atmosfere delle corti corrotte e dei segreti del tempo.