Dalle colline giamaicane alle strade di Brixton, i rasta rappresentano da decenni un riferimento costante nel panorama controculturale globale. I dreadlock, i sound system, la musica reggae e le sue infinite varianti, dal dub alla dance hall, si sono ormai diffusi a livello planetario. "Resistenza rasta" si presenta come la più autorevole ricostruzione delle vicende del movimento rastafari. Campbell ripercorre l'itinerario che, partendo dalle lotte anticoloniali giamaicane e dal nazionalismo nero di Marcus Garvey, attraverso incontri e ibridazioni, ha condotto all'elaborazione di uno stile di vita e di una cultura di resistenza destinati a superare la dimensione caraibica per contagiare il mondo intero.
Il leone, il tamburo, la ganja, la tipica capigliatura e il linguaggio ricercato sono i simboli dell'opposizione a Babylon. Accompagnati da potenti e ipnotici ritmi musicali, i rasta sono sempre stati in prima linea nella protesta contro la società neocoloniale e razzista.
Libro completissimo. Ripercorre l'intera storia e dal punto di vista religioso e dal punto di vista meramente storico del pensiero, della filosofia e degli schiavi neri delle Americhe che nei secoli si è evoluto fino a sfociare nel movimento Rastafari.
Vincenzo Centonza - 18/10/2014 12:03