Questo saggio analizza la questione della menzogna da un punto di vista filosofico. Questo si concentra sulla famosa controversia tra Kant e Costant cercando di enucleare la complessa tipologia di argomenti che i due filosofi elaborano per condannare (Kant) o difendere (Constant) la menzogna. Sul piano di questo confronto l'autore riconosce un elemento comune: il rifiuto morale e politico dell'arbitrarietà.