Non c'è data sul calendario che non richiami alla memoria un episodio di ribellione o di repressione legato alla storia del proprio tempo. Dopo l'edizione 2017, dedicata al centenario della Rivoluzione russa, questa nuova edizione celebra i cinquant'anni del Sessantotto, il momento in cui la contestazione studentesca e i movimenti operai irruppero nella storia per contestare l'autoritarismo e le ingiustizie sociali delle vecchie istituzioni. Rivoluzionaria ricostruisce una mappa ideale, ma anche reale, dei sogni, dei progetti e degli eventi che hanno formato la nostra coscienza. Da Che Guevara alla Primavera di Praga, da Bakunin al Movimento No Tav, l'agenda ricorda, pagina dopo pagina, tanto i leader quanto i capisaldi della storia mondiale, ma anche e soprattutto le vite di coloro che hanno preso parte alla lotta e gli avvenimenti meno noti che abbiamo il dovere di non dimenticare.