Una ragazza che se n'è andata e che occorre ritrovare. Un'altra che compare all'improvviso, ma da cui è meglio tenersi lontani. La memoria di qualcosa che è finito tragicamente. Sono questi gli elementi attorno cui ruota la vicenda del ventiquattrenne Vittorio Rossenotti, in un'incalzante sequenza di scorribande notturne sillo sfondo di una Torino calda e palpitante di vita.
Bel libro. Divorato in una notte. Crudo e duro ma anche pieno di ironia. E' uscito dieci anni fa ma non sembra, le nostre vite sono uguali a quelle di Vittorio: smarrite. Strano che non ne abbiano mai fatto un film, si presta.
Rossenotti
Anonimo - 17/11/2005 16:13
4/
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mai sentito nominare, conosciuto per caso, trovato in libreria al primo colpo. Poi vado a cercarlo per regalarlo a tutti quelli che vivono la vita da finti-adattati come Rossenotti, me e tanta altra gente, e mi dicono: 'non c'è ', 'non possiamo neanche ordinarlo', 'fuori catalogo'. FUORI CATALOGO? Boh, forse è giusto così, meglio veri e fuori catalogo che patinati, stampati e ristampati, vuoti...
per molti, ma non per tutti.
Rossenotti
Anonimo - 20/07/2005 17:02
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Anch'io ho scoperto questo libro dopo anni che è uscito e trovarlo è stata un'impresa. L'ho aperto con diffidenza e l'ho finito con dentro una voglia di vivere irrefrenabile. Questo è il libro più ''potente'' che abbia mai letto.
Rossenotti
Anonimo - 09/02/2005 10:46
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Ho sempre sentito parlare di questo libro introvabile ma sono riuscita a leggerlo solo adesso. E vorrei urlare a qualunque ragazza della mià età al mondo: leggi Rossenotti. C'è dentro tutto: malinconia, intelligenza, dolore, humour, morte e rinascita. Forse se fosse uscito per una casa editrice più semplice da trovare sarebbe un best seller. E i paragoni qui sotto: Muccino e Brizzi, mi fanno ridere. Questo libro secondo me sarà un classico.
Rossenotti
Stefano Baldo - 14/02/2003 18:15
5/
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E il classico libro che magari compri per caso e poi ne regali una copia ad almeno 15 persone.
E' il classico libro che ti lascia senza fiato, semplicemente perchè ti dimentichi anche di respirare, quando lo leggi.
E' il classico libro nel quale, tolti magari alcuni eccessi, il 95% delle persone si ritrovano.
E' il classico libro, che sfortunatamente, viene scritto una volta ogni 10-15 anni.
Splendido
Rossenotti
Anonimo - 22/10/2001 00:00
5/
5
In mezzzo a tutte le scemenze scritte dalla mia generazione e dalla precedente questo libro salta agli occhi per l'onestà, l'attaccamento alla realtà, il disorientamento e la dolcezza. Io amo Vittorio Rossenotti.
Rossenotti
Anonimo - 03/10/2001 00:00
5/
5
Punto di riferimento per qualsiasi aspirante scrittore , questo libro accomuna riflessione estemporaneità grinta genialità. Le pagine sono scritte con uno stile assolutamente sopra le righe ( quasi al livello di Bastogne di Brizzi ).
L'italia ha assolutamente bisogno di autori come questo...
Rossenotti
Anonimo - 17/07/2001 00:00
4/
5
Se non fosse stato per la poca risonanza, probabilmente questo libro sarebbe divenuto la sceneggiatura del film dell'anno. Nemmeno De Carlo riesce ad avvicinare i personaggio di questo libro con i propri lettori. Come per il fortunato film "L'ultimo bacio" ogni lettore si immedesima perfettamente in almeno uno dei personaggi.Attuale !
Anonimo - 28/03/2008 13:49
Anonimo - 17/11/2005 16:13
Anonimo - 20/07/2005 17:02
Anonimo - 09/02/2005 10:46
Stefano Baldo - 14/02/2003 18:15
Anonimo - 22/10/2001 00:00
In mezzzo a tutte le scemenze scritte dalla mia generazione e dalla precedente questo libro salta agli occhi per l'onestà, l'attaccamento alla realtà, il disorientamento e la dolcezza. Io amo Vittorio Rossenotti.
Anonimo - 03/10/2001 00:00
Punto di riferimento per qualsiasi aspirante scrittore , questo libro accomuna riflessione estemporaneità grinta genialità. Le pagine sono scritte con uno stile assolutamente sopra le righe ( quasi al livello di Bastogne di Brizzi ). L'italia ha assolutamente bisogno di autori come questo...
Anonimo - 17/07/2001 00:00
Se non fosse stato per la poca risonanza, probabilmente questo libro sarebbe divenuto la sceneggiatura del film dell'anno. Nemmeno De Carlo riesce ad avvicinare i personaggio di questo libro con i propri lettori. Come per il fortunato film "L'ultimo bacio" ogni lettore si immedesima perfettamente in almeno uno dei personaggi.Attuale !